Codice articolo: AE-AA-ESP13
Sabato 01 novembre, dalle ore 16:30, vivremo un’esperienza SPAVENTOSAMENTE bella: ci faremo guidare nell'oscurità dalla tenue luce della Luna, sonderemo gli abissi del cosmo, ci addentreremo tra i misteri più oscuri delle leggende delle Dolomiti UNESCO, esploreremo forti abbandonati, per celebrare Halloween nel modo più autentico e più TERRIBILMENTE AXP possibile!
In una serata così, vogliamo un po' giocare, è ovvio. Ma niente paura (O FORSE SÌ???): come è nel nostro DNA, ci approcceremo alle meraviglie del cielo e della terra con gioia, attenzione e grande consapevolezza. Scienza e mito in questa serata DA PAURA si incontreranno e si fonderanno: nel più profondo rispetto delle antiche tradizioni locali e con serio rigore scientifico e divulgativo. Vivremo la notte con guide professioniste e osserveremo il cosmo con strumenti d'eccezione, sotto uno dei cieli più bui d’Italia.

Festeggeremo insieme la notte delle Lumère: rito millenario ormai quasi perduto, ma un tempo ben radicato nelle terre Venete e in ampia parte delle Dolomiti UNESCO, che si svolgeva proprio alla vigilia del Giorno dei Morti, tra i giorni 1 e 2 novembre (giusto 24 ore dopo il moderno Halloween). Durante questa notte, le zucche venivano intagliate e illuminate con candele, spesso collocate sopra ad esse. Lo scopo era quello di guidare le anime dei defunti e di allontanare gli spiriti maligni ma, perché no, anche di spaventare qualche passante con apparizioni improvvise. Un’usanza antichissima, le cui similitudini con il moderno Halloween non devono stupire poi molto: le due tradizioni condividono infatti una comune matrice ancestrale, celtica, pre-romana e pre-cristiana. Si credeva anche che fissare troppo a lungo negli occhi una zucca intagliata potesse condurre alla follia!
Guidati dalla Luna, cammineremo immersi in un'atmosfera magica, tra prati e boschi, forti spettrali e ancestrali leggende, la cui origine si perde nei millenni, fuse nell'incanto dei silenzi e delle suggestioni di un luogo un tempo sacro. Ascolteremo storie di donne dal cuore di ghiaccio, sovrane di regni di pietra; leggende di città sepolte con i loro antichi tesori; storie di inquieti spiriti di montagna, sempre pronti in agguato. Faremo nostre le antiche memorie di guerre lontanissime nel tempo, narrate sin dall’Età del Bronzo, e visiteremo i ruderi dei forti della Grande Guerra, come il suggestivo Forte Vidal, oggi avvolto dal silenzio più profondo e dalla vegetazione.

Ci sofferemeremo ad osservare il cielo, alla ricerca di oggetti rari e debolissimi. Ammireremo galassie cannibali, resti di pasti cosmici, nebulose dal nome inquietante, e con un pizzico di fortuna anche qualche cometa. Oggetti un tempo considerati portatori di sventura, che la scienza ci ha insegnato a conoscere nel profondo. Ma che, curiosamente, la scienza ci ha anch'essa insegnato a temere: sappiamo oggi che le comete sono state portatrici di vita, ma anche di distruzione e morte. Come molti altri oggetti che popolano lo spazio e che sfecciano nel nostro sistema solare, le comete rimangono ancora una sfida per la scienza, per la loro origine nient'affatto scontata e talora persino misteriosa.
Dwarf 3 di Dwarflab e Odyssey Pro di Unistellar saranno i veri protagonisti e sapranno regalarci immagini inarrivabili per qualsiasi altro strumento. Le guide ci racconteranno i segreti della volta celeste, conducendoci per mano fin nelle profondità del cosmo. In loro compagnia, scopriremo oggetti del cielo profondo normalmente non visibili a occhio nudo, vedendoli diventare sempre più nitidi ed intensi davanti ai nostri occhi. Grazie a tecnologie avanzatissime, quello che anche con potenti telescopi tradizionali appare come una nuvola sfocata, assumerà qui i colori più pieni e si renderà riconoscibile fin nella sua più intima struttura.

Un’esperienza straordinaria, nel cuore selvaggio delle Dolomiti UNESCO: il Gruppo delle Marmarole. A far da palcoscenico alla nostra avventura, lo straordinario Pian dei Buoi. Un luogo di immensa ricchezza naturalistica, dove all'habitat di specie rare di flora e fauna d’alta quota si uniscono la biodiversità degli ambienti boschivi e dei pascoli d'altura. Un ecosistema fragile e bellissimo, sospeso tra la natura aspra e selvaggia dei Lastoni delle Marmarole e i fondovalle dolomitici. Un luogo poco frequentato, per la non facile accessibilità, e che conserva anche per questo un equilibrio raro: sospeso tra natura incontaminata e tradizioni antichissime. Un luogo da vivere con rispetto e consapevolezza.

Qui la montagna si mostra nella sua forma più autentica e il cielo notturno diventa vero protagonista: uno dei cieli più belli delle Dolomiti danzerà sopra le nostre teste, sopra alle vette più severe e ai boschi d’alta quota. Noi lo ammireremo incantati, osservando le meraviglie dell'universo. Il Pian dei Buoi, grazie al suo contesto eccezionale e all’assenza di inquinamento luminoso, offre la possibilità di realizzare anche skyscapes di rara bellezza, come pochi altri luoghi consentono.

A metà serata, una gustosa apericena ci coccolerà al Rifugio Ciareido, punto panoramico di rara bellezza, proprio sotto i bastioni delle Marmarole.

Da qui domineremo l’intero altopiano e potremo spingere lo sguardo sino alla remota casa di Tanna, luogo leggendario che ancora dà il nome ad un remoto passo. Sulla incombente parete rocciosa delle Marmarole riconosceremo un volto di pietra che severo ci scruta e che osserva la valle. C'è chi racconta che sia la testa di un gigante, il cui corpo giace ancora dormiente sotto le montagne, pronto a risvegliarsi da un momento all'altro.

Non mancheranno ampi spazi per gli astroimager più esigenti. Il Pian dei Buoi, grazie al suo buio eccezionale e all’assenza di inquinamento luminoso, offre la possibilità di realizzare riprese di rara bellezza, come pochi altri luoghi consentono, e di riprendere anche straordinari skyscapes, immagini in cui cielo e terra si fondono, creando vere e proprie opere d'arte. Magia pura. Da un luogo magico, che tutto il mondo ci invidia.

Ultimate le osservazioni, prenderemo la via del rientro. Caricati zaini e strumenti in spalla, accenderemo la torcia frontale ed espanderemo i nostri sensi: con la mente aperta, ascolteremo i rumori del bosco, cercando di cogliere le tracce di qualche misterioso abitante dell'altopiano. L'arrivo alle auto, presso il meeting point, è previsto intorno alle ore 23:00.

In collaborazione con Aron Lazzaro, Rifugio Ciareido, Gruppo Naturalistico Bellona, Gusela Travel.
INFO GENERALI
Meeting point con briefing iniziale presso Lozzo di Cadore - Parcheggio fronte APT (in caso di esaurimento posti auto, parcheggiare lato Chiesa Vecchia di Lozzo, 100m a ovest)
Escursione storico-naturalistica e astronomica dal Pian dei Buoi al Forte Vidal
Apericena presso Rifugio Ciareido - il rifugio potrebbe non accettare pagamenti con carta di credito e bancomat, si consiglia di avere a disposizione denaro contante
Osservazioni e riprese notturne dal Rifugio Ciareido con strumenti d'eccezione
Rientro con breve escursione ambientale notturna
Consigliati bastoncini da trekking e abbigliamento a strati, con un layer aggiuntivo comodo e caldo
DETTAGLI
Escursione al Pian dei Buoi, Rifugio Ciareido e Forte Vidal
Lunghezza totale e dislivello: 5km – dislivello 150m
Difficoltà e durata: FACILE – circa 1:30 ore, soste escluse
Tabella riassuntiva
- ore 16:30 - ritrovo presso Lozzo di Cadore - Parcheggio fronte APT
- ore 17:00 - partenza per Pian dei Buoi in car sharing
- ore 18:00 - inizio escursione al Pian dei Buoi con osservazioni a largo campo
- ore 20:00 - apericena presso Rifugio Ciareido
- ore 21:00 - inizio attività astronomiche
- ore 22.00 - termine attività e rientro con breve escursione ambientale notturna
- ore 23.00 - arrivo alle auto presso il luogo di ritrovo iniziale
Costo a persona: € 60
Eventuale data di recupero in caso di maltempo: da definirsi
Per info: info@teleskop-express.it
INCLUSO
Escursione con accompagnamento di guide e briefing iniziale.
Apericena presso struttura convenzionata (inclusa una bevanda e acqua; disponibili opzioni veg e vegan).
Osservazioni ambientali/paesaggistiche/celesti con guida ambientale ed escursionistica certificata e un tecnico esperto di ottica astronomica di TS Italia Astronomy.
NON INCLUSO
Trasferimenti a/da il luogo di ritrovo.
Noleggio bastoncini da trekking e torcia frontale (costo 5€).
Bevande extra non comprese nel pacchetto.
Tutto quanto non indicato espressamente.